Hai un sito internet e desideri avere una buona visibilità su Google? Affinché il tuo contenuto sia ben indicizzato e visualizzato dal motore di ricerca, è importante ottimizzarlo bene e rispettare le buone pratiche del motore di ricerca.
In cosa consiste il SEO per Google?
Il SEO (Search Engine Optimisation) consiste nel lavorare il referenziamento naturale di un sito internet al fine di permettergli di apparire per primo nei risultati di ricerca di Google.
Il lavoro SEO puo essere effettuato alla creazione di un sito internet, ma consiste anche in un lavoro di regolare monitoraggio e di ottimizzazione regolare con delle modifiche al contenuto da apportare regolarmente.
Queste modifiche riguardano principalmente l’ottimizzazione dell’esperienza utente (UX), le prestazioni del sito e la sua popolarità.
Il motore di ricerca funziona come un utente, il SEO deve dunque aiutarlo a ben interpretare e presentare il contenuto delle pagine del tuo sito internet.
Bisogna dunque pensare al SEO per Google come se si stesse ottimizzando un sito per offrire la migliore esperienza possibile all’utente.
Migliora la tua indicizzazione nel motore di ricerca Google.
Come sapere se un sito è referenziato per il motore di ricerca?
Per sapere se le pagine di un sito internet sono ben referenziate da Google, è possibile effettuare una ricerca sul sito nel motore di ricerca. Per farlo, conviene fare una ricerca a partire dall’URL del sito, come per esempio: “site:keyboost.it”. In seguito a questa ricerca Google ti indica quanti risultati ha trovato. Se non hai alcun risultato, vuol dire che il tuo sito non è presente nell’indice di Google. È quindi opportuno cercare di sapere perché il sito non è indicizzato e rimediare.
Sappi tuttavia che Google ha bisogno di un certo tempo al fine di esplorare un sito messo online recentemente. L’esplorazione può richiedere diversi giorni, se non diverse settimane. Se hai appena creato il tuo sito, sarà dunque necessario affinché il robot esplori il sito.
Quando e come richiedere una nuova analisi dei tuoi URL?
In caso di recenti aggiunte o modificazioni delle pagine del tuo sito internet, puoi richiedere al motore di ricerca di indicizzare queste pagine.
Per farlo, puoi inviare un sitemap o utilizzare lo strumento di ispezione URL.
Il sitemap sarà utilizzato per un sito messo online da poco o per l’aggiunta o modifica di numerose pagine. Lo strumento di ispezione degli URL è consigliato per l’indicizzazione di una sola pagina o qualche pagina solamente.
Questa richiesta si effettua in modo proprietario o con accesso completo dallo strumento Search Console. Devi dunque effettuare un’ispezione dell’URL poi devi selezionare “Richiedi un’indicizzazione”. Durante questa analisi, lo strumento determinerà gli eventuali problemi di indicizzazione e ti darà le informazioni necessarie per correggerle.
Come far apparire un sito nei risultati di ricerca del motore di ricerca?
Non è necessario pagare perché un sito figuri nei risultati di ricerca. Tuttavia conviene lavorare sul contenuto e la struttura tecnica del sito affinché ottenga una buona posizione. Si parla spesso quindi di referenziamento gratuito in opposizione al referenziamento a pagamento che consiste nel pagare per ottenere dei link d’annuncio (Google Ads).
I risultati naturali figuranti nelle pagine dei risultati di ricerca sono il risultato dell’indicizzazione automatica di Google. Non è dunque necessario richiedere al motore di ricerca di aggiungere le pagine di un sito.
Al contrario, più il tuo sito sarà ottimizzato per il SEO, più grandi saranno le probabilità di posizionarti in testa ai risultati di ricerca.
Puoi inoltre controllare e seguire il modo in cui il contenuto è preso in considerazione da Google attraverso lo strumento “Google Search Console”.
Keyboost ti aiuta a posizionarti più in alto nei risultati di ricerca
Ottenere una buona posizione nelle pagine dei risultati di ricerca di Google necessita di un lavoro di ottimizzazione minuzioso. Per aiutarti a guadagnare dei posti ed essere in prima posizione, ti proponiamo di provare il nostro strumento dedicato all’ottimizzazione per i motori di ricerca: Keyboost. Keyboost lavora sul miglioramento della popolarità del tuo sito internet con l’utilizzo di link dinamici. Maggiore è il credito accordato da Google al tuo sito più quest’ultimo godrà di un buon posizionamento nei risultati di ricerca. Keyboost puo dunque piazzarti più in alto in Google senza pertanto aver bisogno di modifiche profonde al contenuto delle pagine del tuo sito. Questo strumento, che si basa sul principio dei link dinamici, permette di migliorare considerabilmente. Puoi provare gratuitamente Keyboost e provarlo per 30giorni riempiendo semplicemente il modulo di registrazione.
Affidati ad un esperto per ben posizionarti nel motore di ricerca
Il referenziamento naturale e l’ottimizzazione per i motori di ricerca sono delle discipline specifiche che richiedono una certa competenza e know-how.
Per ottenere dei buoni risultati potrebbe dunque essere utile richiedere l’aiuto di un esperto SEO.
Approfitta dell’esperienza di un’agenzia SEO per posizionarti meglio su Google.
Quest’ultimo potrà verificare il tuo posizionamento, il contenuto delle tue pagine e la struttura del tuo sito nel quadro di un audit al fine di proporti delle soluzioni efficaci per migliorare il tuo posizionamento su Google e dunque la tua visibilità.
In seguito al suo audit, potrai beneficiare di consigli tecnici e di proposte di ottimizzazione per migliorare la visibilità del tuo sito.
I nostri consigli per aiutare Google a referenziare il tuo sito
Se non ti trovi nei risultati quando effettui una ricerca tramite l’URL del tuo sito, conviene sicuramente risolvere alcuni problemi.
Al fine di aiutare l’analisi di un sito internet da parte di Google, è consigliato creare un file sitemap che riprenda l’insieme delle pagine e files che desideri che Google esplori. Questo indicherà quando le pagine sono create o modificate.
Inoltre devi sapere che durante queste esplorazione Google analizza i link provenienti da pagine o d’immagini del tuo sito. Puoi dunque aiutare a scoprire delle nuove pagine grazie ad un buon collegamento interno.
Sappi che al contrario, se desideri che certe pagine non siano esplorate dai robot del motore di ricerca, puoi indicargli aiutandoti con un file “robots.txt”. Questo file deve essere piazzato nella directory principale del tuo sito.
Per evitare che una pagina sia visualizzata nei risultati di ricerca di Google, puoi utilizzare il tag “noindex”. Questa pagina non sarà allora accessibile solo dai vari link del tuo sito.
Referenziamento: posizionare il suo sito su Google e ben referenziarsi.
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Trova le buone parole chiave per posizionarti bene
Quando desideri ottimizzare il tuo sito internet per i motori di ricerca, conviene lavorare bene le parole chiave delle sue pagine web.
Per farlo, conviene selezionare delle parole chiave che corrispondono bene al contenuto della pagina, mentre si lavora sulle parole delle parole chiave ricercate per gli internauti.
Per rilevare le aspettative degli internauti in rapporto ad una parola chiave, puoi osservare le pagine dei risultati dei motori di ricerca. Cosi, andando sulla barra di ricerca del motore di ricerca, puoi osservare le proposte dell’autocompletamento e le domande frequenti poste dagli internauti.
Digita l’inizio della tua parola chiave nella barra di ricerca ed osserva le proposte che appaiono. Queste informazioni possono aiutarti ad arricchire il tuo contenuto e ad utilizzare delle parole correlate.
Noi vi consigliamo di utilizzare delle parole chiave forti per ottenere dei buoni risultati ed apparire nelle prime posizioni nelle pagine dei risultati di ricerca.
Le parole chiave forti sono delle parole o combinazioni di due parole o più che gli internauti utilizzano per effettuare delle ricerche per trovare dei prodotti o dei servizi.
Al fine di trovare le parole chiave da utilizzare per ognuna delle tue pagine web puoi anche utilizzare il pianificatore delle parole chiave di Google Ads.
Le parole chiave sono il motore delle pagine web che ottiene i migliori score su Google.
Ricorda tuttavia, conviene di utilizzare strategicamente le parole chiave nelle tue pagine, senza farne una ripetizione senza interesse.
Devi dunque ottimizzare l’utilizzo delle parole chiave senza sovraccaricare le tue pagine e arricchendo il tuo testo sul piano semantico con l’utilizzo di sinonimi e parole correlate appartenenti allo stesso campo semantico. Non perdere il tuo lettore in una serie di parole chiave senza interesse ma dona del senso al tuo contenuto intorno a questa parola chiave.
Pensa ad utilizzare le parole chiave che contano!
Ottimizza le tue pagine per la loro visualizzazione nelle pagine dei risultati del motore di ricerca
Quando una pagina esce nelle pagine dei risultati di ricerca di Google, questo mostra il suo URL ma anche un titolo nella prima linea cliccabile ed un estratto (descrizione della pagina) al di sotto. Al fine di ottimizzare la loro visualizzazione conviene dunque creare dei titoli e degli estratti di qualità.
I segreti di Google rivelati: Gli elementi importanti della tua pagina web per Google.
I titoli ed estratti per il motore di ricerca
Il titolo della pagina
Il contenuto del titolo della pagina mostrato nella pagina dei risultati è indicato dal tag “title”. Il contenuto di questo tag appare anche nella parte superiore del navigatore, per esempio nel titolo della scheda.
Per la visualizzazione del titolo della pagina devi dunque lavorare il tag “title” della tua pagina. Si tratta della prima impressione che un internauta puo avere il tuo sito web quando il tuo link viene visualizzato nei risultati di ricerca di Google, è dunque importante costruire un titolo pertinente e accattivante.
Questo tag deve contenere le parole chiave sulle quali desideri posizionare il tuo con eventualmente dei sinonimi o parole correlate. Evita i tag di titoli troppo lunghi, Google non mostra in effetti che un numero limitato di caratteri. Prova a costruire dei tag con più o meno 50 caratteri.
L’estratto della pagina
L’estratto della pagina mostrato nelle pagine dei risultati è indicato grazie al tag Meta “description”. Esso fornisce a Google un riassunto della pagina.
Questa descrizione è mostrata sotto al titolo. Può trattarsi di una o più frasi che riassumono il contenuto della tua pagina. Anche lì, Google non mostra che un numero limitato di caratteri. Conviene dunque creare una descrizione di più o meno 150 caratteri. Pensa a integrare al suo interno leparole chiave importanti della tua pagina in modo che appaiano quando la pagina viene visualizzata nei risultati di ricerca. Essa può essere presentata come una call to action al fine di dare voglia all’utente di cliccare sul link della tua pagina.
Sappi che se Google non giudica la tua descrizione pertinente non la mostrerà e la sostituirà con un estratto del contenuto della tua pagina.
Il tag Meta “description” si trova all’inizio del codice HTML di una pagina.
Scrivi dei titoli e degli estratti unici
Al fine di ben ottimizzare la visualizzazione dei titoli e delle descrizioni delle tue pagine, pensa a scrivere dei testi unici per ogni pagina con dei testi pertinenti in funzione del loro contenuto. Questo valorizzerà il tuo contenuto e permetterà a Google ed ai visitatori di ben identificare il contenuto di ognuna delle vostre pagine.
Organizza il contenuto delle tue pagine e dai loro priorità per migliorare l’esperienza utente
Al fine di posizionarti bene all’interno del motore di ricerca, devi offrire uncontenuto di qualità.
Questo significa organizzare bene il contenuto in maniera gerarchica al fine di aiutare gli internauti a percorrere la tua pagina. Per questo, organizza la tua pagina con dei titoli, sottotitoli, paragrafi, ecc. Se possibile, è raccomandato mettere le informazioni essenziali nella parte superiore della pagina.
Per aiutare Google a comprendere il contenuto della tua pagina e per aiutarlo a comprendere come è organizzato, puoi utilizzare i dati strutturati. Questo permetterà anche al motore di ricerca di visualizzare le informazioni supplementari nell’estratto dei risultati di ricerca.
I dati strutturati possono persino permettere di mostrare delle funzionalità supplementari nelle pagine dei risultati di ricerca come le recensioni, gli orari, le tariffe, ecc.
Cura la navigazione sul tuo sito internet
La navigazione del tuo sito internet permette agli utenti di navigare nel tuo sito e di trovare le informazioni, i prodotti o i servizi che ricercano.
Ma essa aiuta anche Google ad interpretare il contenuto che consideri importante. Questo gli permette in effetti di conoscere il ruolo di una pagina presso il tuo sito internet.
Il legame tra le pagine
La tua homepage corrisponde al punto di partenza della navigazione, si parla anche di pagina radice (pagina principale). Devi dunque ben organizzare la navigazione del tuo sito internet al fine di permettere agli utenti di rendersi sulle altre pagine del sito partendo dalla homepage.
Questa navigazione è possibile grazie ai menù e ai link interni.
La struttura del tuo sito web: i link interni
Il filo d’Arianna
Puoi anche utilizzare un filo d’Arianna al fine di agevolare la navigazione tra le pagine. Il filo di Arianna, che può essere visualizzato in alto o in basso della pagina, corrisponde ad una linea di link interni e permette all’utente di ritornare ad una categoria precedente o alla homepage. La homepage è spesso il link che si situa più a sinistra poi le categorie o pagine successive che vengono mostrate alla sua destra.
La pagina di navigazione
Al fine di semplificare la navigazione degli internauti nella tua pagina puoi anche creare una pagina di navigazione. Questa pagina indicherà agli internauti la struttura del tuo sito con una lista gerarchica delle differenti pagine. Le pagine devono essere ben organizzate secondo una struttura pertinente e funzionale per l’internauta.
Quando crei una pagina di navigazione, conviene non dimenticare di aggiornarla ogni volta che aggiungi o rimuovi una pagina, altrimenti diventerà obsoleta e non sarà di alcuna utilità all’internauta. Al contrario, potrebbe persino dare una cattiva immagine del tuo sito con dei link morti, dei link che rinviano verso le pagine sbagliate o ancora verso pagine mancanti.
Inoltre, creare una pagina d’errore 404 personalizzata con un link verso la tua homepage o un’altra pagina funzionale sarà un plus per la tua ottimizzazione per il motore di ricerca e per l’esperienza utente. In ogni caso, prova a creare dei reindirizzamenti per tutte le pagine cancellate o introvabili del tuo sito.
Pensa ad ottimizzare i tuoi URL
In termini di SEO e di ottimizzazione della navigazione sul vostro sito internet, è importante curare al meglio gli URL.
È consigliato optare per degli URL semplici e chiari per gli utenti. Essi saranno in effetti più piacevoli da leggere ed i link di ritorno verso il tuo contenuto saranno facilitati.
Evita l’utilizzo di URL troppo lunghi, complessi ed incomprensibili.Non dimenticare che l’URL di una pagina viene visualizzato sotto al titolo della pagina nei risultati di ricerca, è dunque meglio fare in modo che esso sia attraente e comprensibile per un utente con delle parole pertinenti e se possibile le parole chiave principali della tua pagina.
I tuoi URL saranno in tal modo ancora più leggibili e comprensibili se utilizzi delle strutture di directory e categorie semplici. Pensaci durante la costruzione e strutturazione del tuo sito!
Il layout del tuo sito web: tutto al posto giusto!
Utilizza il nostro strumento per aiutarti ad analizzare e ad ottimizzare le tue pagine web per il referenziamento
Per essere ben posizionato nei risultati di ricerca di Google e per beneficiare di una buona visualizzazione durante la visualizzazione dei link delle tue pagine, conviene ottimizzare il suo contenuto, i suoi titoli ed estratti per i motori di ricerca.
Non è sempre evidente di sapere se una pagina web è ben ottimizzata per il motore di ricerca. Alcune volte, anche se non si pensa che non sia il caso, la pagina non ottiene i risultati desiderati. Al fine di aiutarti nell’analisi delle tue pagine web e aiutarti nel tuo lavoro di ottimizzazione, abbiamo sviluppato uno strumento SEO Page Optimizer.
Questo strumento complementare a Keyboost permette di analizzare le pagine web di un sito internet in funzione di una parola chiave ed ottenere uno score di ottimizzazione in funzione della lingua del sito e del suo paese. SEO Page Optimizer analizza il tag title, la description meta, i titoli della pagina, il corpo del testo, i passaggi o parole in grassetto, i link che rinviano verso delle pagine esterne ma anche i link interni, l’information alt, i caratteri di formattazione specifici tali che minuscolo, barrato, apici e pedici, ed infine le parole chiave meta.
Per ogni elemento analizzato questo strumento ti indica il peso della parola chiave, il valore delle parole correlate, la prominenza della parola chiave e la prominenza delle parole correlate con il risultato della tua pagina, il risultato ideale, la differenza tra i 2 risultati e l’azione da fare per migliorare il tuo score.
In questo modo sai i punti da migliorare sui diversi elementi della tua pagina e come ottimizzarla per i motori di ricerca. Ottieni una lista di parole chiave correlate da utilizzare in complemento delle tue parole chiave.
Puoi provare il nostro strumento gratuitamente ed ottieni un’analisi gratuita al giorno.
Prova Seo Page Optimizer gratuitamente!
SXO: la tendenza da seguire per l’ottimizzazione dei contenuti del tuo sito internet
Mettere l’utilizzatore al centro della tua strategia SEO e creare un contenuto mirato a fornirgli delle risposte affidabili e pertinenti lavorando l’aspetto tecnico del tuo sito per offrirgli una navigazione ottimale è diventato imprescindibile.
Questa tendenza a seguire durante la creazione e l’ottimizzazione dei tuoi contenuti e dei tuoi siti internet è chiamato SXO, per Search eXperience Optimization.
Il SXO è una combinazione tra SEO ed UX (User eXperience). Esso mira ad andare più lontano della semplice ottimizzazione del contenuto delle pagine per gli utenti prendendo in conto anche l’aspetto tecnico dell’ottimizzazione. Questo passa da una visualizzazione ottimale su dispositivi mobili, l’ottimizzazione del contenuto delle pagine, della navigazione del sito o ancora del tempo di caricamento delle pagine.
Come ottimizzare il contenuto delle tue pagine web?
Per essere ben referenziato su Google, è essenziale avere un contenuto ottimizzato. Qui qualche consiglio per aiutarti ad ottimizzare al meglio il contenuto delle tue pagine web.
Dai delle informazioni affidabili e pertinenti
Per ottenere del credito presso Google ma anche per rispondere alle aspettative degli utenti, devi creare del contenuto con delle informazioni affidabili e pertinenti.
Devi dunque redigere dei testi di qualità che devono interessare l’internauta e rispondere alle domande che probabilmente farà. Un internauta che trova un contenuto interessante per fare appello ai tuoi servizi, acquistare i tuoi prodotti, tornare sul tuo sito ma può anche raccomandare il tuo sito ad altri utenti.
Le raccomandazioni sono molto importanti per la tua reputazione sul web ma anche per il tuo credito presso Google.
Quando scrivi il contenuto delle tue pagine, prova a pensare alle richieste degli internauti e quello che desidererebbero trovare nelle tue pagine. Conviene anticipare le diverse ricerche che possono effettuare gli internauti per scrivere un contenuto pertinente et ottimizzato per le ricerche.
Prima di iniziare la redazione del tuo contenuto, fai una lista con le parole chiave principali della tua pagina e le diverse varianti di questa parola chiave così come le parole nello stesso campo lessicale.
Prova anche a differenziarti al massimo dai tuoi concorrenti grazie al tuo contenuto dando loro delle risposte e dei servizi che non potrebbero trovare presso i tuoi concorrenti.
Organizza bene il tuo contenuto
Affinché i visitatori possano leggere e trovare facilmente i tuoi contenuti, è importante organizzarli bene.
Puoi organizzare il tuo contenuto con dei titoli e sottotitoli ma anche con dei blocchi e divisioni separati per ogni parte del tuo argomento.
Concentrati su un contenuto originale ed unico
Non lo ripeteremo mai abbastanza, perché una pagina abbia del valore agli occhi di Google e degli utenti, è indispensabile proporre un contenuto originale ed unico.
Gli internauti non avranno alcun interesse a venire sul tuo sito se è per ritrovare lo stesso contenuto e le stesse informazioni che si trovano su altri siti.
Inoltre, Google penalizza fortemente il contenuto duplicato, vale a dire il contenuto che potresti copiare da un altro sito. Non cercare quindi di copiare del contenuto per proporre del contenuto agli internauti, rischieresti di essere relegato nelle ultime pagine, se non addirittura non apparire affatto nei risultati di ricerca.
Se non è consigliato ricopiare il contenuto di un altro sito internet, è altresì importante proporre un contenuto unico su ognuna delle tue pagine. Conviene dunque assicurarsi che i tuoi contenuti non siano presenti su diverse pagine del tuo sito.
Duplicare il contenuto, cos’è esattamente?
Pensa prima di tutto al tuo contenuto per i visitatori
Quando si desidera ottimizzare il proprio sito internet per i motori di ricerca, si tende a voler creare del contenuto per essere ben referenziati senza pensare ai visitatori.
Si tratta di un errore da non fare assolutamente. In effetti, non dimenticare che Google è sensibile all’esperienza utente e che analizza il tuo contenuto nello stesso modo in cui lo farebbe un visitatore.
Individuerà dunque tutto il contenuto che non è destinato ai visitatori e potrebbe penalizzare il sito in cambio.
Al contrario, se costruisci il tuo contenuto in modo da offrire la migliore esperienza possibile a i visitatori, potresti salire nella classifica di Google.
Per fare questo, cercate di dare ai visitatori la massima fiducia possibile, fornendo loro informazioni affidabili e di qualità che soddisfino le loro aspettative.
Se mai ti viene chiesto di fornire informazioni provenienti da altri siti o da fonti specifiche, non esitare ad indicarle al fine di dare loro fiducia.
Adatta la lunghezza del tuo contenuto in funzione dell’argomento
Quando si scrive il contenuto di una pagina web, si pone sempre la domanda sulla lunghezza del contenuto. Non c’è una regola generale in materia, la lunghezza del contenuto deve effettivamente essere adattata in funzione dell’argomento trattato nella pagina.
Alcuni argomenti necessitano in effetti di maggiori informazioni e devono fornire più risposte agli internauti rispetto ad altri.
Come si può integrare una politica di link nell’ottimizzazione per il motore di ricerca?
L’integrazione di link (in entrata o in uscita) gioca un ruolo importante nell’ottimizzazione per Google e gli altri motori di ricerca. Una cattiva strategia di netlinking o la cattiva gestione dell’inserimento dei linkin un sito internet possono tuttavia essere disastrosi per il posizionamento di una pagina, conviene dunque essere molto attenti su questo punto.
Netlinking: adotta la giusta strategia per Google
Integrare i link in un sito internet
Per integrare dei link nel contenuto delle tue pagine, devi selezionare i siti verso i quali desideri rinviare gli utenti. Può anche trattarsi di link interni, in questo caso devi scegliere le le pagine più pertinenti per i link. Ma conviene anche scrivere questi link curando il loro testo.
Il testo di un link è l’elemento che indica agli utenti, ma anche a Google, su quale pagina rinvia il link. Si parla di testo di ancoraggio o semplicemente di ancora. Questo deve essere pertinente al fine di far comprendere agli internauti l’argomento del link. Esistono diversi tipi di testo di ancoraggio:
- • I testi con un’espressione esatta: che riprendono esattamente il nome del link. Esempio: “Referenziare il proprio sito”.
- • I testi con una corrispondenza parziale: che integrano il nome del link in una frase. Esempio: “Come ben referenziare il proprio sito?”.
- • I testi che riprendono un nome o un marchio: che mirano unicamente ad utilizzare il nome o il marchio di un prodotto o di un’impresa. Esempio: “Keyboost”.
- • I testi con dei termini generici: dei testi che includono delle parole generiche. Esempio: “Clicca qui per saperne di più”.
- • I testi con delle parole semantiche: che utilizzano delle parole appartenenti alla stessa tematica della parola chiave. Esempio : “Ottimizzare il proprio sito”.
- • I testi con il titolo di un articolo o di una pubblicazione: che riprendono le parole del titolo. Esempio: “Raggiungi la prima pagina dei risultati in Google”.
- • I testi con l’URL della pagina: chi utilizza direttamente l’URL senza testo specifico. Esempio: “ https://keyboost.it/”.
Secondo l’importanza del tuo link e l’obiettivo ricercato, potrai alternare i tipi di link. Sapendo che un’ancora appropriata permette agli internauti ed a Google di interpretare correttamente il contenuto delle pagine del tuo link.
Il contenuto del tuo sito web per la tua strategia Google SEO: link con testi significativi.
Scegli bene i link in uscita
I link in uscita sono dei link che rinviano verso le pagine di altri siti internet. Durante gli scambi di link la reputazione di ognuno dei siti aumenta. Quando metti dei link verso un altro sito è dunque importante verificare che si tratti di un sito di buona qualità che beneficia di una buona reputazione presso gli internauti e Google.
Se mai sarai portato ad inserire dei link verso un sito ma questo può essere nocivo per il tuo posizionamento, puoi utilizzare l’attributo “nofollow”. In questo caso, questo link non sarà seguito da Google.
Se disponi di un blog o di un sito internet con una parte blog e se utilizzi i commenti, poi utilizzare l’attributo “nofollow” sui commenti in modo che i link che gli utenti potrebbero aggiungere non vengano presi in considerazione. Se desideri evitare gli spams nella tua sezione commenti, puoi innanzitutto disabilitare la possibilità di aggiungere link, moderare i commenti o ancora utilizzare dei captcha.
In SEO, la posizione del tuo sito web in Google risiede sui suoi links e backlinks.
L’importanza delle immagini e della loro ottimizzazione
I media, e le immagini, hanno sempre un’importanza maggiore nel lavoro di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Quando desideri integrare delle immagini in una pagina web, devi utilizzare gli elementi d’immagine HTML con i tag “img” o “picture”.
Questo tagging va ad aiutare i motori di ricerca a trovare e a trattare le immagini delle tue pagine.
È importante dare un nome ed una descrizione alle tue immagini con l’attributo “alt”.Questo ti permetterà di indicare un testo alternativo che verrà visualizzato al posto dell’immagine se non può essere mostrata dal navigatore.
Questo attributo permette ai motori di ricerca di interpretare meglio la tua immagine. Può ugualmente essere utilizzato per inserire un link a partire da un’immagine.
Per un buon trattamento e ottimizzazione delle immagini, usa un nome, una descrizione e un testo alternativo pertinenti e unici. Evita a tutti i costi testi generici che non porterebbero alcun valore all’elaborazione delle tue immagini. Tuttavia, è interessante mettere la tua parola chiave in questi elementi. Se vuoi che Google trovi più facilmente le tue immagini, puoi creare una sitemap dedicata a loro.
Infine, è consigliabile utilizzare formati standard per le vostre immagini come JPEG, GIF o PNG.
Il contenuto del tuo sito web: un buon mix di testo e grafica.
Pensare al mobile quando si crea un sito web
Sempre più utenti internet usano i loro telefoni cellulari per cercare e visitare un sito internet.
È quindi essenziale avere un sito web progettato per i cellulari, sia in termini di visualizzazione che di contenuto.
Poiché la quota mobile delle ricerche su internet sta diventando sempre più importante, oggi Google utilizza principalmente la versione mobile del contenuto di un sito web per la classificazione nei risultati di ricerca. Questo è noto come “mobile first index”.
Sito internet responsivo o siti distinti
Al fine di offrire un contenuto ottimizzato per i dispositivi mobili, puoi scegliere se creare un sito internet responsivo o creare due siti distinti.
È sempre meglio impostare dei siti con un web design responsivo. Puoi ugualmente decidere di costruire un sito specifico per i dispositivi mobili con degli URL distinti. Se sviluppi un sito distinto, dovresti assicurarti di segnalare a Google quando una pagina equivalente alla pagina d’origine è formattata per il mobile. La relazione tra gli URL del sito classico e del sito mobile dovrà essere indicata con l’aiuto di un tag “link” e di elementi rel= “canonical” e rel=”alternate”.
In caso di sito responsivo, devi indicare ai navigatori come aggiustare il contenuto utilizzando i tag meta name ”viewport”.
Quale che sia la soluzione adottata, pensa ad ottimizzare i tuoi contenuti al fine di offrire la migliore esperienza possibile agli utenti mobili assicurandoti in particolare di non includere dei files o dei media troppo voluminosi.
Al fine di verificare se il tuo sito è ben adattato per i dispositivi mobili puoi consultare il rapporto di Google Search Console. Puoi cosi’ vedere se hai dei problemi di ergonomia mobile e in caso positivo correggerli.
Non dimenticare che i problemi di ergonomia possono alterare la tua posizione in classifica nelle pagine dei risultati di Google.
Per una buona ottimizzazione per i motori di ricerca, cura la reputazione del tuo sito internet
La reputazione di un sito internet è fondamentale per la classificazione nei motori di ricerca. Devi dunque fare in modo di avere la miglior reputazione possibile, sia da altri siti internet o sui social media.
La tua reputazione può essere aumentata e può far sì che altri siti web ti vogliano, avendo un blog regolarmente aggiornato. Puoi anche inviare newsletter sui tuoi prodotti, servizi o argomenti relativi al tuo business.
Non dimenticare che a livello locale la tua reputazione può anche essere aumentata con il tuo elenco Google My business con le foto e le recensioni che gli utenti possono pubblicare.
Infine, non esitare a pubblicare sui social network (Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter, LinkedIn, etc.). A seconda del tuo business e del tuo pubblico di riferimento, potresti volerti concentrare su alcuni social network più di altri.
Migliora la tua presenza locale con My business
Sta diventando sempre più importante migliorare la vostra visibilità locale. Il ruolo di Google My business è quindi sempre più importante.
Questo strumento ti permette di creare elenchi per le tue diverse attività per per aiutare le persone a trovarti e migliorare la tua visibilità locale.
La tua inserzione My business ti permette di indicare i dettagli di contatto della tua attività (indirizzo, numero di telefono, sito web, ecc.), i suoi orari di apertura, i suoi servizi, ma anche di aggiungere foto e informazioni.
Non dimenticare che queste informazioni sono anche indicizzate da Search e Maps e appaiono nei risultati di ricerca. Prenditi il tempo di riempire le informazioni nel tuo annuncio e aggiornalo non appena cambi i tuoi orari, servizi, ecc. Scegli delle foto del tuo stabilimento e dei tuoi servizi per metterli in evidenza e ottimizzare il tuo annuncio.
Puoi aggiungere una foto del profilo e una foto di copertina, ma anche foto aggiuntive e persino video di presentazione. I clienti saranno anche in grado di aggiungere foto al tuo annuncio. Inoltre, i clienti possono lasciare recensioni. Questi influenzeranno la vostra presenza nel motore di ricerca. L’obiettivo è quello di ottenere il maggior numero possibile di valutazioni e recensioni positive.
Puoi inserire un link nel tuo sito web in modo che i tuoi clienti possano lasciare una recensione sul tuo sito. Per fare questo, puoi usare la funzione “nome breve del link” dello strumento. Che le recensioni sulla tua pagina siano negative o positive, non esitare a rispondere per mostrare la tua reattività. Gli utenti di Internet e il motore di ricerca sono sensibili alle risposte date dai proprietari delle aziende.
Per rendere il tuo annuncio attraente e dinamico, puoi pubblicare regolarmente dei post.
Sii visibile su Google, gestisci il tuo profilo Google My Business
Posizionarsi bene nel motore di ricerca per guadagnare traffico
Come non smettiamo di ripetere, un buon posizionamento sui motori di ricerca è essenziale per ottenere traffico mirato e quindi per guadagnare traffico verso un sito internet.
Ma quanti visitatori può portare una posizione nelle prime posizioni del motore di ricerca?
Il link, cioè la pagina che si trova al primo posto nei risultati naturali ottiene poco più del 30% dei clic degli utenti.
Si parla di CTR o percentuale di clic, che è la percentuale di persone che cliccano su un link in relazione al numero totale di visualizzazioni. Per esempio, un CTR del 10% significa che su 100 persone che hanno visto un link, 10 lo hanno cliccato per accedere alla pagina web.
Per un link in prima posizione nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, su 100 persone che visualizzano il link, 30 accederanno alla pagina.
Il CTR è poco più del 15% per una pagina in seconda posizione e quasi il 3% per una pagina che si trova in ultima posizione nella prima pagina dei risultati.
La verità sulla percentuale di clic.
Capire i termini chiave del SEO
Quando vuoi lavorare sul tuo referenziamento naturale per Google, è importante capire certi termini che vengono fuori frequentemente e che riguardano punti essenziali del funzionamento di Google.
Indicizzazione
Affinché il tuo sito web appaia nel motore di ricerca, deve essere indicizzato, che è ciò che chiamiamo indicizzazione. Quando trova una pagina web, Google la memorizza in un indice che include il contenuto della pagina e il suo URL. L’indicizzazione consiste nell’estrazione, la lettura e l’aggiunta di una pagina all’indice di Google.
L’esplorazione
l’esplorazione (crawling) è il processo con cui Google cerca pagine web nuove o aggiornate. Durante il crawling, gli URL vengono scoperti dal motore di ricerca seguendo i link tra le pagine o scorrendo la sitemap del sito web.
Questo processo viene eseguito automaticamente dal robot d’esplorazione di Google, che chiamiamo “Googlebot”.
Dopo la loro esplorazione, le pagine ritenute interessanti dal motore di ricerca vengono indicizzate.
L’algoritmo
L’algoritmo si riferisce alle azioni intraprese da Google per classificare le informazioni sui siti web per rilevanza. Google ha diversi algoritmi che vengono regolarmente modificati.
Tra i principali algoritmi del motore di ricerca ci sono Panda, che penalizza i siti che offrono contenuti di scarsa qualità, Colibri (Hummingbird), che mira a migliorare la pertinenza delle risposte offerte agli internauti interpretando meglio le loro richieste, e Penguin, che controlla il netlinking dei siti e penalizza le tecniche fraudolente.
SERP
Quando un utente digita una richiesta su Google, il motore di ricerca mostra i link ai siti che considera rilevanti nelle pagine dei risultati. Queste pagine sono spesso chiamate SERP (Search Engine Result Pages).
I risultati della SERP sono limitati a una decina di link. È quindi importante ottimizzare le vostre pagine per il motore di ricerca al fine di apparire nei primi risultati della SERP.
SXO
SXO, Search eXperience Optimization, è il risultato della fusione tra SEO (Search Engine Optimization) e UX (User Experience). Questa tendenza mira a prendere in considerazione l’esperienza dell’utente nella sua strategia di ottimizzazione per il motore di ricerca.
SEO per Google: questioni chiave e obiettivi per il tuo sito web.
Cifre chiave e informazioni sul motore di ricerca numero uno in Francia
Lanciato nel 1998, Google è diventato il motore di ricerca più usato, ma non solo…
È il sito numero uno al mondo in termini di traffico e coinvolgimento ed è usato dal 93% dei francesi e ha una quota di mercato di quasi il 60%.
Indicizza più di 130.000 miliardi di pagine e scansiona circa 20 miliardi di pagine al giorno. Oltre 100 milioni di GB di dati sono memorizzati sui suoi server.
In termini di richieste, risponde a più di 2.000 miliardi di richieste all’anno, 6,9 miliardi al giorno e 80.000 richieste al secondo. Sapevate che il nome del motore di ricerca è un riferimento al termine matematico “gogol” o “googol”, che si riferisce al numero scritto con la cifra 1 seguita da 100 zeri?
Intorno al suo motore di ricerca, il gigante del web offre numerosi servizi e applicazioni che rafforzano la sua presenza. Questo è in particolare il caso di Chrome, il suo browser Internet, i suoi servizi di archiviazione Drive e Photos, il suo servizio di posta elettronica Gmail, la sua applicazione Agenda, il suo servizio di traduzione o anche Youtube e Chromecast per i video.
Ha anche una forte presenza su mobile con il suo sistema operativo Android e il suo sistema di pagamento senza contatto Pay.
